Derrick Rose rientra dopo il grave infortunio

Chicago abbraccia Derrick Rose

Dopo 18 mesi di tribolazione a seguito del grave infortunio al ginocchio è tornato a giocare uno dei più forti giocatori del mondo: Derrick Rose.

Molti dubbi circa l'effettivo rientro del campione dei Bulls, si era sparsa voce, infatti di uno stop ancora più lungo. Invece Rose, col suo numero! sulle spalle è rientrato alla grande giocando in preseason contro Indiana.

Solo 20 minuti giocati a buon ritimo e 13 punti realizzati.

La curiosità più grande è quella secondo cui Rose salta di più dopo l'operazione. Gli esercizi di potenziamento muscolare hanno amplificato una dote già ben sviluppata nel giocatore di Chicago, insomma i medici hanno restituito alla NBA un giocatore ancora più forte.

Ricordiamo che Rose prima dell'infortunio era il miglior giocatore della Lega, anche davanti a Lebron James e da sottolineare come il suo infortunio abbia privato i Bulls di una probabile vittoria in campionato.

Un tributo al campione ritrovato

Derrick Rose, un campione ritrovato. Nelle immagini tratte da You Tube il sup primo punto post infortunio e la sua prima schiacciata!

La novità dell'anno NBA: i soprannomi sulle maglie

La lega di basket più importante del mondo continua a sfornare novità.

La NBA non si ferma, dopo l'annuncio che alcune partite si disputeranno al di fuori dei confini degli Stati Uniti ecco che un'altra chicca: il soprannome sulla maglia!

King James, Black Mamba, Jesus Shuttlesworth, The Truth  al posto di Lebron James, Kobe Bryant, Ray Allen e Paul Pierce.

Per adesso sembra che la possibilità di indossare le magliette con il soprannome sarà limitata a poche partite.

La novità è piaciuta alla maggior parte dei giocatori a partire da Ray Allen che ha ricordato il grande impatto che ebbe sui giovani fans il film di cui fu protagonista He Got Game.

Un pò più tiepidi alcuni altri giocatori, in modo particolare quelli che un soprannome non ce l'hanno.

Comunque tutti i giocatori della NBA sono stati invitati a far conoscere quale soprannome avrebbero voluto sulla maglia e chiaramente i più estrosi si sono sbizzariti: Paperino, Batman, The pooh i più strani anche se alcuni non utilizzabili per ovvie ragioni di copyright.

Si avvicina l'inizio della stagione NBA : Miami - Chicago la prima

Martedì 29 ottobre  inizia il campionato NBA

Miami - Chicago così si aprirà la prossima stagione NBA. Subito un incontro esaltante, quindi tra la squadra campione in carica e quella che forse ha giocato la migliore pallacanestro la scorsa stagione.

Lebron, Bosh e Wade contro Noah e soprattutto Rose che dovrebbe aver finito il suo calvario dopo il grave infortunio di 18 mesi fa capitato nel momento più importante della sua carriera.

La prima giornata prevede anche il derby di Los Angeles tra i Lakers e i Clippers.

Quest'anno sarà una NBA da esportazione, per la prima volta dalla sua fondazione alcuni incontri si svolgeranno al di fuori degli Stati Uniti.: San Antonio - Minnesota si giocherà in Messico, ma l'appuntamento storico è fissato per il 16 gennaio 2014 quando Atlanta e Brooklyn si affronteranno a Londra.

Eurobasket. Italia - Slovenia per continuare a sognare

Comincia la seconda fase a gironi di Eurobasket 2013.
Non sembra vero, ma l'Italia di Simone Pianigiani ha superato brillantemente la prima fase risultando l'unica squadra imbattuta. Sembra passato un secolo dalle partite dei tornei di preparazione, allorquando gli Azuuri le "prendevano" da tutti. Non appena si è cominciato a fare sul serio ecco che l'Italia si è compattata, ha tratto forza dalle assenze importanti ed è diventata una squadra, un gruppo granitico e difficile da battere.
Nello sport i valori di solidarietà, di unione, di gruppo sono fondamentali, ma ad essi necessariamente devono essere accoppiate le doti tecniche.

Meraviglia Italia

Gli Italiani sono bravi, ma altre nazionali lo sono di più, basterà allora la grinta, la solidità difensiva, l'abnegazione o alla lunga verranno fuori i più forti?
Nessuno può dirlo con certezza, per questa ragione Pianigiani ha affermato, nell'ultima conferenza stampa che l'Italia vuole continuare a stupire.
Stasera un altro esame importante, la partita con i padroni di casa della Slovenia.
I Sloveni nel girone di qualificazione hanno subito una sola sconfitta ai supplementari con la Croazia e sono tra i favoriti per la vittoria finale insieme agli Spagnoli, per batterli ci sarà bisogno di un'altra prestazione maiuscola degli Azzurri, ma soprattutto sarà necessario giocare bene con continuità. Passaggi a vuoto non sono ammessi altrimenti la partita con il pubblico avverso sarà segnata in partenza.

Ieri si sono svolte le prime partite della seconda fase. La sorpresa più grande è stata la sconfitta della Francia ad opera della Lituania. Mai in partita i Transalpini sono mancati nei loro uomini miglior, Tony Parker e Batum su tutti: il primo non è stato capace di dirigere la squadra  e ha apportato un numero irrisorio di punti, il secondo è stato un vero e proprio disastro per tutta la gara, nullo al tiro e impalpabile in difesa.

Tornado all'Italia l'appuntamento è per stasera alle ore 20,45; la partita verrà trasmessa dai RaiSport-

Comincia la seconda fase di Eurobasket. Ecco i gironi.

Terminata la prima fase di Eurobasket 2013.
Il bilancio è esaltante per l'Italia che ieri ha sconfitto la Svezia con qualche patema di troppo, ma alla fine è riuscita a mantenere l'imbattibilità nel girone, fatto assolutamente inaspettato alla vigilia.

Ora inizia la seconda fase a gironi.

Il regolamento prevede che valgano i risultati degli scontri diretti della prima fase. L'Italia porta con se' le vittorie conseguite con la Finlandia e con la Grecia.

Girone difficile per l'Italia che dovrà affrontare i padroni di casa della Slovenia e la Spagna, senza contare la mina vagante Croazia che ha iniziato il torneo in sordina, ma che poi è riuscita a qualificarsi grazie a una splendida vittoria a danno della favoritissima Slovenia.

Prossima partita degli Azzurri, giovedì 12 settembre contro la Slovenia.

Eurobasket 2013 - Seconda fase - Girone A
1	Francia	La classifica tiene conto dei risultati negli scontri diretti della prima fase
2	Serbia
3	Lituania
4	Ucraina
5	Lettonia
6	Belgio

Eurobasket 2013 - Seconda fase - Girone B
1	Italia	La classifica tiene conto dei risultati negli scontri diretti della prima fase
2	Spagna
3	Slovenia
4	Finlandia
5	Croazia
6	Grecia

I giocatori più pagati della storia NBA

I guadagni della lega di basket più famosa del modo sono favolosi, ma chi sono i giocatori che nella loro carriera hanno guadagnato di più.

Interessante statistica che vede largamente in testa un giocatore ancora in attività Kevin Garnett che fino ad oggi in carriera ha guadagnato più di 300 milioni di dollari!

Al secondo posto l'immenso Shaquille O'Neal che sfiora i 300 milioni, ma che ormai non gioca più.
Sul terzo gradino del podio Kobe Bryant, l'asso dei Lakers in carriera ha guadagnato ben 279 milioni di dollari.
Tim Duncan e Dirk Nowitzki ai piedi del podio
Per adesso al 24 posto Lebron James con circa 150 milioni, ma avrà tempo per rifarsi.

NBA Tour Napoli: meglio la prima

Come spesso accade la seconda edizione di un evento non è all'altezza della prima.
Così è accaduto anche per NBA tour di Napoli.
 L'anno scorso più di 300 squadre iscritte e grande divetimento per tutti. Gadget a gogò, belle maglie regalate a tutti gli iscritti. Una festa del basket senza precedenti e rimasta nel ricordo di tutti i ragazzi che fanno del basket la loro passione.

Quest'anno già da 15/ 20 giorni prima della manifestazione erano chiuse le iscrizioni a 119 squadre, quindi la media di 300/400 partecipanti e gli altri?
Gli altri a guardare!

Ma questo non è sport!
I molti che rischiando un'insolazione hanno tentato anche solo di portare un pallone e fare qualche tiro sono stati messi bruscamente alla porta da una sicurezza fin troppo efficiente.
Divertimento solo per pochi, quindi e grande delusione per tutti gli altri.

Questa volta non possiamo invocare la cattiva organizzazione italica, o forse sì,  ma era così difficile pensare a"ingrandire" la manifestazione al posto di ridurla?

Rondo contro Allen

Rajon Rondo è l'ultimo dei quattro moschettieri: Allen, Pierce e Garmett che hanno fattola storia dei Boston Celtics. Il rinnovamento che la dirigenza dei Boston stanno attuando potrebbe colpire anche Rondo che è al centro di diverse voci di mercato.
Soprattutto i Knicks sembrano interessati a Rondo per formare con Anthony una coppia devastante in grado di riportare il titolo nella Grande Mela.

Proprio commentando le news di mercato Rondo ha rilasciato un'intervista in cui fa riferimento al momento poco felice della sua squadra e all'impossibilità nell'immediato di competere con le franchigie più forti Miami in testa.
Riferendosi agli Heat Rondo ha criticato la decisione di Ray Allen di passare con i Miami, anzi rincarando la dose ha detto che lui non giocherà mai per gli Heat!

Chris Paul resta con i Clippers

Un pò a sorpresa, Paul ha deciso di rimanere con i Clippers. Altre cinque stagioni con un compenso che si aggira intorno ai 110 milioni di dollari (non male!)

Elemento decisivo per la scelta di Paul, l'arrivo di Doc Rivers sulla panchina dei Clippers

Un pò di ironia nelle parole di qualche compagno che aveva  dubitato  fin dall'inizio sulle reali intenzioni di Paul di cambiare squadra; troppi interessi anche extra sportivi lo legavano a Los Angeles.

Certo avevano fatto scalpore alcune dichiarazioni del giocatore che si era detto entusiasta di un suo eventuale passaggio a New York dove con Carmelo Anthony e Stoudemire avrebbe composto un trio di pari valore a quello di Miami (Bosh, Wade ,James).

Il ritorno di Larry Bird

L'unico a essee nominato miglior giocatore, miglior tecnico e miglior dirigente della NBA è stato Larry Bird.
Una vera e propria leggenda del basket americano che giusto un anno fa aveva annunciato il suo ritiro dalle scene.

Ritiro non da giocatore, chiaramente, ma da dirigente degli Indiana Pacers.
Era il 27 agosto del 2012 e un Bird visibilmente sofferente dichiarava di essere costretto per ragioni di salute a lasciare la dirigenza dei Pacers.
Sembrava la solita scusa di circostanza che mascherava contrasti con la proprietà, ma Bird non mentiva.
Dopo aver risolto i suoi problemi fisici ecco che ritorna dietro la scrivania degli Indiana.
Auguri campione!

Bargnani passa a New York

I Knicks hanno acquistato da Toronto Andrea Bargnani

I Raptors riceveranno Marcus Camby, Steve Novak, Richardson, una prima scelta 2016 e due seconde scelte nel 2014 e nel 2017.
Bargnani tra bonus e sfruttamento dei diritti di immagini guadagnerà quasi 10 milioni di dollari.

 Con l'arrivo del Mago i New York hanno voluto aggiungere un'altra bocca da fuoco per il tiro da tre punti da affiancare a Carmelo Anthony volendo puntare il loro gioco proprio su questo fondamentale
Ora i Knicks devono solo sperare nella completa guarigione di Stoudemire .
L'anno scorso Stou ha fatto la sua comparsa a gennaio e per il resto della stagione ha giocato poco non riuscendo a dare quell'apporto che la franchigia di New York si aspettava. Un suo ritorno porterebbe i Knicks tra le pretendenti al titolo!

Titolo NBA si decide a Miami

Si deciderà in Florida il titolo NBA 2013. La serie dopo il successo per 114 a 104 è a favore di San Antonio che ora conduce per 3 a 2

Il protagonista di gara 5 è stato Ginobili. L'argentino era stato l'ombra di se stesso nelle prime quattro partite. Ieri con (24 punti, 10 assist) è risultato uno dei migliori come ha sottolineato coach Gregg Popovich.  Oltra Ginobili da segnalaare la bella partita di Parker (26 punti, 5 assist), e di  Tim Duncan ( 17 punti, 12 rimbalzi).

Ginobili, che fino ad ora  aveva tirato con una media  di 7,5 punti e con una percentuale  del 37,5%  è riuscito a essere il fattore determinante della partita quando aha infilato 9 punti proprio nel momento in cui i Miami erano arrivati a un punto sul 75  a 74.

Danny Green re delle triple

Tony Parker hail premio come MVP non risentendo dell'infortunio muscolare subito.

L'altro eroe di giornata per gli Spurs è stato Danny Green , autore di 24 punti. Segnando  sei  triple (su 10), ha realizzato il nuovo record di canestri dalla lunga distanza segnato in una finale, 25, battendo le  22 triple di Ray Allen nel 2008 con Boston contro Los Angeles.

Spurs hanno ora due possibilità di vincere il titolo ma si giocherà in Florida, che ospiterà gara 6  martedì e l'eventuale gara 7 il giovedi. In una serie dove nessuno ha vinto due partite di fila, Miami ha assolutamente bisogno di queste due vittorie per conservare il suo titolo. Le statistiche danno ora San Antonio il 74%di probabilità di vittoria.



En savoir plus: http://www.sport.fr/basket-nba/nba-san-antonio-en-position-de-force-313552.shtm#ixzz2WUL7D6Yd

Miami pareggia la serie

I Miami si prendono la rivincita e riportano la serie finale in parità. 1 a 1 dopo i primi due incontri a Miami.

103 a 88 il risultato della partita di stanotte. Partita abbastanza equilibrata fino al terzo quarto, ma sempre in controllo da parte degli Heat che si è decisa poi nell'ultimo quarto quando i miami hanno piazzato il aprziale decisivo di 28 a 19.

Decisamente sugli scudi Chalmers miglior realizzatore dell'incontro che ha portato ben 19 punti agli Heat poi il solito Lebron che ha messo a segno 17 punti 7 assist e 8 rimbalzi.

Più Umana dal lato San Antonio la prestazione di Tony Parker (13 punti 5 assist e 3 rimbalzi).

La chiave di volta dell'incontro è stata, pero la prestazione di Bosh che ha messo 12 punti punti e preso ben 10 rimbalzi e che per la prima volta è stato un fattore per la sua squadra.

Ora si va in Texas, gli Heat dovranno far saltare il banco almeno una volta per riportare la serie a Miami. Impresa niente affatto facile

NBA il promo della finale

Ecco il promo per le finali NBA 2013.

Finale NBA, gara 1 San Antonio batte Miami

Un Tony Parker sontuoso "castiga" gli Heat. Gara 1 agli Spurs che invertono l'inerzia della serie, sovvertendo il pronostico sfavorevole.
92 a 88 il risultato finale a favore di San Antonio. Partita equilibrata fino al terzo quarto con Miami in vantaggio di 3. E' nel quarto periodo che si rompe l'equilibrio con gli Spurs che passano decisamente in vantaggio.

Tony Parker su tutti con 21 punti e 6 assist, seguito a ruota da un immenso Duncan che di punti ne mette a segno 20, distribuisce 4 assist e tira giù ben 14 rimbalzi!

Per Miami il top scorer è il solito Lebron James che va in tripla doppia con 18 punti, 10 assist e 18 rimbalzi!!
Per Wade 17 punti, ma è Bosh che delude riuscendo a prendere solo 5 rimbalzi.

Rivincita domenica 9 giugno sempre a Miami!

Ecco il programma della finale NBA

La finale NBA si avvicina, mancano solo due giorni alla sfida che metterà di fronte Lebron James e Tony Parker.

Questo il programma:

• Giovedì 6 giugno - Miami - S.Antonio
• Domenica 9 giugno - Miami - S.Antonio
• Martedì 11 giugno - S.Antonio - Miami
• Giovedì 13 giugno - S.Antonio- Miami
• Domenica 16 giugno - S.Antonio- Miami
• Martedì 18 giugno - Miami - S.Antonio
• Giovedì 20 giugno - Miami - S.Antonio

Chiaramente le ultime tre partite verranno disputate a meno che una delle due squadre non abbia raggiunto già le quattro vittorie.

Ciao Jason Kidd

June 3, 2013 - NY Knicks EVP & GM Glen Grunwald announced that NBA Great Jason Kidd has retired from playing professional basketball.

Questo il tweet in cui i New York annunciano il ritiro dai campi di basket di Jason Kidd.

Finale NBA Miami vs San Antonio

Gli Heat di Lebron James sono riusciti a vincere la strenua resistenza degli Indiana vincendo gara 7 e qualificandosi per la finale NBA 2013.

Lebron James

Bellissima serie, incerta fino alla fine, con i Pacers attaccati al sogno di una vittoria non pronosticabile. La maggior classe ed esperienza degli Heat, nonchè il fattore campo hanno fatto la differenza nell'ultima gara.
Wade e Lebron non hanno sbagliato nulla e il risultato è stato un netto 99 a 76 per Miami.
Da guinness, come sempre la prova di James che ha messo a segno 32 punti, ha fornito 4 assist e preso 8 rimbalzi. Questa volta Lebron è stato ben assistito da Wade che con 21 punti e 9 rimbalzi è stato il secondo miglior marcatore della serata.
Per gli Indiana buona prova di Hibbert, mentre Paul George non ha ripetuto la buona prova di gara 6 allorquando ha messo a segno 28 punti risultando il migliore giocatore in campo.

Proprio George, però alla fine ha elogiato su Twitter la stagione dei Pacers:

"GRANDE anno .. Orgoglioso dei miei ragazzi! Niente di meglio che competere contro un grande avversario."

Finale:

Miami Heat contro San Antonio Spurs

San Antonio si porta sul 2 a 0

93 a 89 per gli Spurs dopo un tempo supplementare, questo il responso di gara 2 della finale di conference dei playoff  NBA.
I Memphis hanno venduto cara la pelle a differenza di gara 1 dove furono spazzati via dalla furia dei Texani.
I San Antonio anche in gara 2 hanno tenuto botta fino al terzo quarto chiuso con un confortante +12.
Ultimo quarto tutto per i Grizzlies che chiudono con un parziali di 21 a 9 e costringono gli Spurs al supplementare.

Punteggio basso nell'over time solo un 8 a 4 per gli Spurs, ma tanto basta per conseguire la vittoria.

Solita partita mostruosa di Tony Parker che chiude con 15 punti, 5 rimbalzi e ben 18 assist.
Dal lato Memphis 18 punti sia per Conley che per Bayless e ben 18 rimbalzi per Randolph

Miami e Memphis in finale

Finali di Conference per Miami e Memphis.
Pronostico rispettato con gli Heat che hanno battuto i Bulls per 94 a 91 e i Grizzlies di Memphis che hanno sconfitto i Thunder 88 a 84.
Festa a Miami, ma Chicago che perde con l'onore delle armi. La partita ha visto lo scatto in avanti di Miami che chiude il primo quarto in vantaggio di 9. Secondo quarto con la riscossa dei Chicago che rifilano un + 15 a Miami.

Ray Allen in azione con Miami

Intervallo con i Bulls avanti di 6 lunghezze che diventano 8 a fine terzo periodo.
Rimonta finale di Lebron e compagni che riescono a vincere di 3.

Migliore in campo Boozer con 26 punti 1 assist e ben 14  rimbalzi. Notevole la prestazione di Nate Robinson con i suoi 21 punti 6 assist e 6 rimbalzi. Tra le file di Miami Lebron mette a segno 23 punti 8 assist e 7 rimbalzi. Solo 3 punti per Marco Belinelli che però ha disputato la sua migliore stagione americana.

Nell'altro incontro è Randolph dei Grizzlies a recitare la parte del leone con 28 punti 2 assist e ben 14 rimbalzi. Durant e Ibaka hanno cercato di opporsi con 21 e 17 punti , ma non è bastato

Zach Randolph

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Memphis e Miami aspettando Indiana e San Antonio

Finale di Conference vicina per Miami e Memphis

Stanotte gara 5 per i Miami Heat contro i Chicago Bulls e per i Memphis Grizzlies contro Oklahoma Thunder. Entrambe le squadre giocano il primo match point essendo in vantaggio per 3 a 1.
Se l'affermazione di Miami poteva essere facilmente pronosticata visto l'andamento della regular season e anche tenendo conto degli infortuni che hanno falcidiato i Bulls, imprevedibile quella dei Grizzlies.
Oklahoma sconta chiaramente l'infortunio di Westbrook, malgrado ciò era da ritenersi nettamente superiore a Memphis.

Una spiegazione possibile è il rendimento non decisivo di Kevin Durant, che sta giocando buone partite, ma non riesce essere quel fattore determinante per la vittoria di Oklahoma.
Certo è che finali di Conference tra Miami e Indiana e San Antonio e Memphis penso che pochi l'avessero immaginata.

NBA: New York quasi eliminata

I Knicks sono quasi fuori dai playoff NBA. Gli Indiana, infatti si impongono ancora con il risultato di 93 a 82 e si portano sul 3 a 1 nella serie.
La partita si decide nei primi due quarti quando i Pacers rifilano un doppio + 7 ai New York.
I Knicks, dopo l'intervallo cercano la rimonta, che riesce solo molto parzialmente nel terzo quarto.

Nell'ultimo periodo i Pacers ribattono colpo su colpo e mantengono inalterato il vantaggio di undici punti.
Per i Knicks sugli scudi è il solito Carmelo Anthony che mette a segno 24 punti e prende ben 9 rimbalzi, ma meglio di lui  George Hill di Indiana che rifila 26 punti conditi anche da 4 assist e tre rimbalzi.
Indiana a un soffio dalla gloria.

Un Le Bron James stratosferico guida i Miami alla vittoria

3 a 1 questo è il risultato della serie tra gli Heat e i Bulls.
88 a 65 il risultato della partita di stanotte che non ammette discussioni.
Come al solito mostruoso lo score di Le Bron James: 27 punti, 8 assist e 7 rimbalzi.
Notevole anche la prestazione di Bosh sempre più una presenza.

Wade reduce da un infortunio e Allen assenti ingiustificati solo 6 punti per il primo e 5 per il secondo.
Tra i Chicago, il nostro Belinelli mette a segno 9 punti, mail migliore come sempre è Boozer con 14 punti e ben 12 rimbalzi.

Bene i Chicago sotto i tabelloni, ma disastrosi al tiro.
Statistiche impietose 29,8%  nel tiro da due e solo 11% nel tiro da 3.

Spurs vs Warriors (pic)

San Antonio vs Golden State, Tony Parker the greatest

Playoffs NBA New York vs Indiana

Miami e Spurs sugli scudi

Dopo le sorprese della prima giornata i playoff NBA sembrano prendere la strada indicata dai pronostici.
A Est i Miami Heat di Lebron mettono la freccia del sorpasso nei confronti dei Chicago Bulls sconfitti in casa per 104 a 94.
Partita sostanzialmente in parità fino all'ultimo quarto dove gli Heat piazziano il break decisivo.

Statistiche al top come al solito per Lebron con 25 punti 7 assist e 8 rimbalzi, ma stratosferica la partita di Bosh che ha realizzato 20 punti e raccolto ben 19 rimbalzi.

A Ovest gli Spurs si impongono per 102 a 92 a spese dei Golden State. In questo caso l'andamento i 10 punti di differenza sono stati raccolti nel primo quarto, poi perfetta parità fino alla sirena finale.
TonY Parker indiscusso protagonista con 32 punti 5 assist e 5 rimbalzi.

George Karl allenatore dell'anno NBA

Alla non più giovane età di 61 anni, George Karl, allenatore dei Denver Nuggets raggiunge la più bella soddisfazione della sua carriera: essere eletto allenatore dell'anno NBA.

Coach of the year

I "suoi" Nuggets hanno giocato una bellissima pallacanestro che li ha portato ai migliori risultati di sempre.
Se non fosse capitato l'infortunio al "nostro" Danilo Gallinari, vero e proprio leader della squadra, probabilmente la bella stagione dei Denver sarebbe proseguita anche nei playoff.
Anche se con molto onore, invece i Nuggets sono stati eliminati dai Golden State Warriors.
Buonissime le prospettive per il prossimo anno, col recupero del Gallo e un paio di innesti i Nuggets potrebbero recitare un ruolo di primissimo piano nella lega di basket più importante del mondo.

Miami distrugge Chicago

115 a 78 la sconfitta più pesante per i Bulls nei playoff. Miami ha restituito con gli interessi a Chicago lo schiaffo preso in gara 1.

Ray Allen

Nate Robinson

E' sta una partita durissima, gli Heat l'hanno impostata tutta sul fisico.
Ben 9 i falli tecnici fischiati dagli arbitri, 6 a danno dei Chicago e tre per i Miami, senza contare l'espulsione oer doppio fallo tecnico subita da Noah.
Migliori in campo,. manco a dirlo Lebron James con i suoi 19 punti e Ray Allen che ne ha messi a segno 21.

Questa volta nulla hanno potuto Noah e Robinson, lo strapotere fisico degli Heat è stato preponderante.

Ora si va Chicago per giocare gara 3 e i Bulls con la vittoria in trasferta hanno portato il vantaggio del fattore campo a loro favore.

New York si prende la rivincita

New York

riporta la serie in parità con Indiana nella partita disputata stanotte. 105 a 79 il risultato finale.
Partita equilibrata per i primi 3 quarti. Nell'ultimo periodo salgono in cattedra i Knicks che con un parziale di 33 a 13 risolvono la pratica.

Andamento identico nell'altro incontro quello che oppeneva i Memphis ai Thunder. Anche qui partita decisa nell'ultimo quarto e anche in questo caso la serie è in parità.
Risultato finale 99 a 93 per i Grizzlies.

New York cerca la rivincita

Stanotte gara 2 per New York che cercherà di riportare la serie in parità con Indiana dopo l'inopinata sconfitta in gara 1. La squadra sarà tutta sulle spalle di Carmelo Anthony.

Nell'altro incontro gli Oklahoma, orfani di Westbrook si affideranno come al solito a Kevin Durant per portarsi sul 2 a 0.

Thunder ok, male New York

Secondo turno di playoff e prime sorprese.

Se la vittoria degli Oklahoma Thunder sui Memphi Grizzlies ( 93 a 91 il risultato finale ) era pronosticabile, non era assolutamente prevedibile lo scivolone di New York ( 95 a 102 ).

La franchigia della "Grande Mela" era apparsa in calo di forma già negli ultimi scontri con i Celtics, ma la vittoria di Indiana fa presagire una serie più equilibrata di quanto non si potesse pensare.

Chicago fa fuori i Nets

I Bulls respingono l'assalto dei Nets e riescono a chudere i giochi in gara 7. Partita equilibrata con un grande secondo quarto dei Bulls a cui rispondono i Nets nel terzo periodo.
La partita si decide nell'ultimo quarto dove i Chicago fanno valere la loro maggiore esperienza.

Completato, quindi il primo turno e via alle prossime partite:

Oklahoma Thunder contro i Menphis Grizzlies e New York contro Indiana.

Boston e Clippers fuori!

I Boston non sono riusciti nella storica impresa di risalire da 0 3 .

Stanotte, infatti i Knicks non hanno sprecato la possibilità di chiudere  i gioche i si sono imposti per 88 a 80.

L'orgoglio dei Celtics che ha prodotto un ultimo quarto ad alta intensità, ma non è bastato.
Ora per New York ci sono i Pacers che hanno eliminato gli Atlanta Hawks.
Anche Oklahoma riesce a respingere l'assalto di Houston che era salita da 3 a 0 a 3 a 2 e vince con un +9.
I prossimi avversari dei Thunder saranno i Grizzlies di Menphis che hanno eliminato i Clippers.
Solo i Miami di Lebron sono in attesa di conoscere i prossimi avversari, Nets o Bulls!

Go Celtics go

The pride of Celtics defeated the Knicks vain.
Now game 6 for the glory an history.

NBA, i Denver resistono

I risultati del 30 Aprile

Playoff NBA risultati del 30 Aprile
Denver Nuggets	Golden State Warriors	107	100	serie (2-3)
Los Angeles Clippers	Menphis Grizzlies	93	103	serie (2-3)

I Denver, orfani di Gallinari che ieri si è sottoposto a un primo intervento chirurgico, vincono la sfida con i Warriors. La serie è ora sul 3 a 2 per i Golden State che restano favoriti.

I Clippers, a sorpresa sono sotto con i Menphis dopo la sconfitta di stanotte. Serie indecifrabile.

Questa volta è Durant che schiaccia:playoff gara 4

Sempre gara 4 tra Rockets e Thunder.
Dopo la schiacciata "presa in faccia" da Delfino, ecco che Kevin Durant si prende la sua rivincita
E che rivincita!!

Houston vs Oklahoma: Delfino schiaccia in faccia Durant

Gara 4 i Rockets tengono viva la serie!!!!

I Kings restano a Sacramento

L'NBA per adesso nega l'autorizzazione al trasferimento dei Kings da Sacramento a SeattleLa decisione definitiva si terrà, però a metà maggio quando si riunirà il consiglio di amministrazione della lega basket più famosa del mondo.

Guardate come gioca a basket Catwoman!

Brooklyn Nets rivincita con Chicago

I risultati del 29 Aprile

Playoff NBA risultati del 29 Aprile
Brooklyn Nets	Chicago Bulls	110	91	serie (2-3)
Atlanta Hawks	Indiana Pacers	102	91	serie (2-2)
Houston Rockets	Oklahoma City Thunder	105	103	serie (1-3)

Rivincita, quindi dei Nets dopo la spettacolare partita di domenica con la vittoria di Chicago dopo ben tre tempi supplementari e dopo che i Nets erano in vantaggio di 14 a quattro minuti dei tempi regolamentari.
Pareggiano gli Hawks con gli INdiana, nella serie più equilibrata di questo primo turno di playoff.

Gli Houston evitano il cappotto con gli Okllahoma, malgrado i 41 di Kevin Durant.

Playoff NBA: i risultati della notte

Proseguono i playoff NBA, questi gli ultimi risultati:

Boston Celtics	New York Knicks	97	90	dts	serie 1 -3
Milwaukee Bucks	Miami Heat	77	-88		serie 0 - 4
Los Angeles Lakers	San Antonio Spurs	82	103		(0-4)
Golden State Warriors	Denver Nuggets	115	101		(3-1)

I Los Angeles, falcidiati dagli infortuni, non sono riusciti a opporre nessuna resistenza agli Spurs e quindi vengono eliminati.

Le cose sono andate un pò meglio ai Celtics che sono riusciti a contenere la rimonta finale di New York e hanno vinto ai supplementari, prolungando la serie.

I Miami, privi di Wade, si sono sbarazzati senza troppi problemi dei Bucks e hanno chiuso la serie con un perentorio 4 a 0.

I Warriors, infine vincono ancora contro i Nuggets e si portano sul 3 a 1 e anche qui la storia della serie sembra segnata.

Celtics e Lakers: la caduta degli dei

Boston Celtics  e Los Angeles Lakers, le squadre più prestigiose della NBA sono aun passo dall'eliminazione al primo turno di playoff.

I Boston sono infatti "sotto" 3 ao al cospetto di New York, mentre i Lakers soccombono nella serie col medesimo score con i S.Antonio.

Non solo sconfitte, le due franchigie, ma addirittura umiliate nell'ultimo turno. I Boston perdono 76 a 90 mentre i Lakers incassano una storica sconfitta 89 a 120 con un passivo di -31, mai riscontrato in precedenza.

Certo che i Lakers si possono lamentare per l'incredibile serie di infortuni che li ha colpiti a cominciare da quello gravissimo di Kobe Bryant, per finire con l'ultimo di Steve Nash.

Squadre da rifondare, con giocatori vecchi Boston e con scelte di mercato sbagliate per i Lakers (Howard serviva davvero?).